Montemignaio - Guida Turistica

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.: MONTEMIGNAIO
 Montemignaio è un comune di 585 abitanti della provincia di Arezzo.
 Montemignaio (C.A.P. 52010) dista 88,9 chilometri da Arezzo, capoluogo della omonima provincia cui il comune appartiene.
 L'economia locale si basa prevalentemente su attività di tipo pastorale, sull'agricoltura e anche sul turismo, potendo quest'ultimo contare sia sulla bellezza dei monumenti e dei paesaggi che sulla presenza di numerose e qualificate strutture alberghiere.
  Il nome della località deriva con tutta probabilità dal composto di "monte", con riferimento alla sua posizione elevata, e del termine latino "minium", con il significato di "minio" (composto chimico utilizzato anticamente come pigmento nell'arte della miniatura), o dal nome proprio di persona latino "Miniarius". I primi insediamenti nella zona di Montemignaio risalgono all'epoca dei Romani, quando questi ultimi fecero passare bei pressi del territorio un tracciato che collegava le città di Firenze e Arezzo.
 In quell'epoca avvenne il primo consistente stanziamento abitativo che tuttavia si spopolò dopo la caduta dell'Impero Romano.
 Il primo documento ufficiale in cui la località viene citata risale all'inizio del XII secolo. Esso attesta l'esistenza in loco della Pieve di Santa Maria Assunta, essendo quest'ultima sotto la giurisdizione della Diocesi di Fiesole, e di un Castello eretto dai Conti Guidi, attorno al quale si raccolse il nucleo originario di Montemignaio.
 I Conti Guidi dominarono il borgo di Montemignaio sotto la diretta influenza dapprima dell'imperatore Enrico VI e successivamente di Federico II.
 Il periodo della signoria dei Guidi si protrasse fino a metà del XIV secolo, quando la popolazione, insofferente al loro potere, organizzò una rivolta alleandosi alla comunità della vicina località di Castel San Niccolò e ponendosi entrambe sotto la protezione della Repubblica di Firenze.
 Ne 1359 il Conte Galeotto Guidi fu costretto a stipulare un atto di rinuncia dei suoi possedimenti che andarono così a formare la podesteria della "Montagna Fiorentina".
 Tuttavia il periodo della dominazione fiorentina non diede al borgo di Montemignaio i risultati economici sperati e che ottennero invece altri centri limitrofi. Nonostante la località si trovasse vicina a un'importante asse viario la sua economia non venne incentivata nè durante il governo dei Granduchi de' Medici nè tanto meno durante quello dei Duchi di Lorena.
 Il borgo di Montemignaio conobbe un discreto incremento economico e demografico solo dopo l'Unificazione del Regno d'Italia, avvenuta nel 1861 ad opera del Re Vittorio Emanuele II di Savoia. Tra i monumenti di maggiore rilievo a Montemignaio citiamo qui la Pieve di Santa Maria Assunta e il Castello Leone.
 Tra le numerose manifestazioni che si svolgono periodicamente a Montemignaio segnaliamo la "Sagra della Polenta di Castagne" che tiene annualmente nel mese di ottobre e che prevede l'allestimento di stand per la degustazione degli ottimi prodotti tipici locali, ben accompagnati dall'ottimo vino locale.